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Che mondo sarebbe senza cooperazione?
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Che mondo sarebbe senza cooperazione?
CoLomba, la rete della cooperazione internazionale della Lombardia composta da 42 organizzazioni della società civile, promuove una campagna per immaginare gli scenari che si potrebbero configurare in un mondo senza cooperazione internazionale.
Quasi il 13% per cento della popolazione mondiale vive con meno di 1,90 dollari al giorno, percentuale che corrisponde, in valori assoluti, a 902 milioni di persone. Questi sono solo alcuni dati che danno il quadro della disuguaglianza tra Nord e Sud del mondo, causa di guerre, violenza, crisi economiche e sociali che hanno inevitabili ricadute su tutti i paesi.
Tale situazione, però, può essere contrastata anche con le azioni e le misure collettive promosse dalla società civile.
La Cooperazione Internazionale, impegnata su molti fronti per ridurre le disuguaglianze e migliorare le condizioni delle aree più vulnerabili del mondo, viene talvolta dimenticata da media e opinione pubblica.
Ma che mondo sarebbe se non esistesse?
Più frammentato, più insicuro, con più disuguaglianze. Un mondo peggiore per tutti.
Le nostre associazioni fanno la loro parte in quella grande sfida globale alla quale siamo chiamati tutti senza rivendicare meriti, ma sì attenzione. E’ dai piccoli risultati che spesso arrivano le grandi soluzioni, è dai piccoli risultati che si creano reti di rapporti Nord Sud che diventano sostegno concreto per chi nei luoghi della sofferenza si batte per cambiare le cose. Il futuro che immaginiamo, e che vogliamo raccontare con la nostra campagna, è un futuro migliore che va costruito dal basso e insieme, perché nessuno si salva da solo.
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