Voci dal campo: Mozambico I 27.06.22 Giornata delle Micro, Piccole e Medie Imprese

Mozambico 27.06.22

Voci dal campo: Bruno Comini – Rappresentante Paese NO ONE OUT

Ricorre oggi il 5° anniversario dall'istituzione della Giornata Internazionale delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), quest’anno dal tema "Resilienza e ricostruzione: le PMI per lo sviluppo sostenibile e in prima linea per una ripresa migliore e più forte dagli impatti della pandemia, dalla crisi climatica e dai conflitti ", proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2017 per sensibilizzare circa il loro contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, specialmente per quanto riguarda l’obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, e all'economia globale, considerato che queste rappresentano il 90% delle imprese, tra il 60% e il 70% dell'occupazione e il 50% del PIL mondiale.

In quanto spina dorsale delle società, le piccole e medie imprese rappresentano la struttura portante delle economie locali e nazionali e del sistema produttivo, in particolare tra i lavoratori a basso reddito, le donne, i giovani e i gruppi in situazioni di vulnerabilità.

Anche in Mozambico, così come in Italia, è evidente il ruolo di questa categoria di imprese nello sviluppo e nella crescita economica del Paese, visto che rappresentano più dell’80% del totale delle aziende esistenti, collocandosi di diritto tra le priorità del piano quinquennale del Governo, per la loro regolamentazione, strutturazione e professionalizzazione.

Ciò è confermato anche da una relazione della Banca Mondiale, che afferma che le imprese contribuiscono all’economia secondo tre assi principali:

• La creazione di nuovi posti di lavoro, punto chiave per il miglioramento del tasso occupazionale e di riduzione della povertà;
• Le Micro e Piccole Imprese sono fonte di innovazione, contribuendo allo sviluppo del talento imprenditoriale;
• Accrescono flessibilità alla struttura industriale e promuovono una grande dinamica economica.

In questo contesto non è possibile non pensare a KUVANGA, la Cooperativa di agrotrasformazione costituita e supportata nel suo percorso di sviluppo da NO ONE OUT in Mozambico negli ultimi anni.

Nel 2016 un nucleo di 9 contadini, produttori familiari di frutta tropicale, si è associato in cooperativa, raccogliendo la grande sfida di costituire una micro impresa, coinvolgendo anno dopo anno sempre più produttori locali, fino ad arrivare nel 2022 ad avere 52 soci e essere riconosciuti invece come media impresa di riferimento, non solo nella Provincia di Inhambane, ma in tutto il paese.

La crescita di KUVANGA e dei suoi tre settori di attività principali – l’unità di disidratazione di frutta tropicale JOGÓ, il servizio di Microcredito e il punto vendita di input e servizi per l’agricoltura Kuvanga Comercial - non è esente da difficoltà, l'impatto della pandemia si fa certamente ancora sentire, così come l’aumento smisurato dei prezzi - generato dallo scoppiare del recente conflitto in Ucraina - di alcuni beni di prima necessità e del combustibile necessario per muoversi su un’area così vasta e a tratti sabbiosa, con una logistica decisamente complessa.

Tutto ciò ci obbliga a valorizzare lo spirito resiliente e non desistere dal sogno, motivandoci alla ripresa e alla rincorsa alla ricostruzione dopo questi tempi difficili. Il sogno è quello del raggiungimento della sostenibilità e dello sviluppo armonioso delle attività, per poter raggiungere e beneficiare nel tempo sempre più persone sul territorio rurale in cui operiamo.

Attualmente JOGÓ include nella filiera di trasformazione della frutta circa 400 piccoli produttori, con il servizio di credito finanziamo circa 300 microimprese individuali e forniamo sementi e piccole attrezzature a circa 1000 clienti di Kuvanga Comercial. Tutto questo è possibile anche grazie al lavoro di 26 persone, che prestano il loro servizio nella Cooperativa.